Abbiamo parlato di cosmetovigilanza, e abbiamo visto che è importante non sottovalutare qualunque segnalazione ci venga riportata. Cerchiamo di capire cosa è l'allergia.
La cosmetoviglianza, come dice il nome, è l'atto di sorvegliare il proprio cosmetico in relazione ad eventuali episodi avversi che provoca su un soggetto.
Attenzione: non che possa provocare (questo è una valutazione del rischio che un dato evento possa accadere) ma che certamente ha provocato.
Nel post Mozzarella di Bufala ci siamo impietosamente scagliate contro la cultura internettiana per la quale il solo fatto che una castroneria sia pubblicata su un qualche sito - qualunque sito, anche con l'autorevolezza del bruco decerebrato - sia ormai ritenuta oro colato.
Oggi abbiamo avuto un incontro di amorosi sensi, o meglio di comunione d'intenti, con un blog, tenuto da una simpaticissima ragazza (siamo tutte ragazze, dai 9 ai 99 anni, no?), Verbasequentur, di cui vi lasciamo il link:
La legge 713/86 (quella vecchia, per intenderci) è stata integrata nel 1996 con l'articolo 10-ter che istituiva l'obbligo della redazione del dossier per ogni prodotto cosmetico in commercio.